FRANCKY CRIQUET
Francky Criquet nasce nel 1969 a La Flèche, dipartimento della Sartre, in Francia. Il suo percorso parte da umili origini per poi arrivare a riconoscimenti internazionali in Europa, particolarmente in Francia, in Cina e negli Stati Uniti.
Nel 2005, dopo la prima esposizione a Shanghai, dà inizio a una serie di viaggi in Cina dove sono presenti molte sue opere in collezioni pubbliche e private. Molteplici le attività alle quali si dedica durante la vita, tra le quali quella di restauratore di dipinti (a Nantes lavora per importanti antiquari e musei nazionali). Nel 1996, di ritorno in Francia dopo un periodo passato negli Stati Uniti, cura il restauro di un sito di caverne troglodite nel distretto del Maine e della Loira.
Proprio in questa particolare location, Criquet si è stabilito con la sua famiglia organizzando la sua attività e la sua vita in un suggestivo studio di 600 mq, ricavato all’interno di una antica grotta e sovrastato da una cupola di vetro e acciaio alta 10 metri. Dopo l’incontro con i galleristi Mario Rizzardo e Gabriella Artoni della Selective-Art di Parigi, comincia un nuovo ciclo di esposizioni in tutta Europa.
Tra le principali mostre personali in Italia sono da ricordare “Le fureur de vivre” (2010) a cura di Rosetta Gozzini, organizzata presso la prestigiosa sede delle Scuderie Aldobrandini di Frascati; “Le Carnaval de la Vie” (2011), presso il Complesso Museale di San Francesco di Montefalco a cura di Matteo Pacini e Andrea Grisanti e la mostra “Le mie visioni” (2014) a cura di Silvia Prelz organizzata presso la Galleria Civica di Padova.
Recentemente è stato eletto miglior artista al SIEL Parigi (Salone Internazionale delle Espressione Libere e Letterarie).
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